Panettone, un dolce tipico milanese della tradizione natalizia






Uno tra i dolci natalizi più noti è il panettone, di origine milanese, ma si è così diffuso che si gusta adesso su tutte le tavole italiane e anche all'estero, durante tutto il periodo di Natale.
E' un pane dolce, facilmente riconoscibile per la sua forma a cupola, con la superficie ben brunita. Viene fatto lievitare molte volte ed è arricchito da burro, uvetta sultanina, pezzetti di scorze di cedro e di arancia candite.
E' immancabile sulla tavola delle feste natalizie, ma viene usato anche per accompagnare la prima colazione o per la merenda.

L'acquisto del panettone

Il panettone ha avuto una notevole diffusione e si trova dappertutto, anche in belle confezioni natalizie speciali.
Oltre a un'offerta molto varia di panettoni classici e con numerose varianti, che ogni anno si rinnovano, tra quelli più caratteristici ci sono i panettoni artigianali, preparati dalle pasticcerie con ricette segrete.
I panettoni sono adatti anche per essere regalati come gradita strenna di buon augurio. Per i più piccoli ci sono i panettoncini, preparati anche senza uvetta e canditi, non sempre graditi ai bambini.


Come servive il panettone

Il modo più semplice è quello di tagliarlo a fette e servirlo alla conclusione del ricco pranzo o cena natalizia. Però ci sono numerosi altri modi, anche per una bella presentazione.
Per esempio, le fette possono essere accompagnate da una crema dolce speciale, magari calda, o anche fredda, profumata con un liquore.

La dieta del panettone

Le feste sono un periodo delicato per chi segue una dieta.
Durante i pranzi e le cene con gli amici o in famiglia è quasi impossibile mantenere il regime abituale ed è difficile rinunciare a una fetta di panettone.
In ogni caso il panettone è preferibile a molti altri dolci perché è meno calorico. Un etto di panettone, che corrisponde ad una fetta non troppo abbondante, apporta circa 300 calorie.


Il panettone farcito

L'usanza di presentare in tavola il panettone farcito è recente e tende a sottolineare un'occasione di gran festa.
Il panettone può essere farcito a strati, in orizzontale, come si fa di solito con le torte, oppure svuotato di gran parte della mollica e riempito di un composto che può essere una crema, con la ricotta dolce, con la panna montata mescolata a cubetti di cioccolato, oppure anche con il gelato.
La superficie si può decorare con zucchero a velo, con il marzapane oppure con la meringa. In questo ultimo caso è necessario passare il panettone in forno per 2 o 3 minuti, per far rassodare la meringa prima di servirlo.
Il panettone farcito è ideale per terminare un pranzo o una cena natalizia, prestando attenzione a servirlo in fette sottili, per non appesantire troppo la digestione. Può essere anche un dessert di richiamo in un buffet di fine anno, oppure la sorpresa per una festicciola pomeridiana tra bambini.


Ricetta del panettone

Per i più temerari ecco una ricetta semplificata per preparare il panettone in casa.

Gli ingredienti sono:
350 grammi di farina, 4 uova, 80 grammi di lievito di birra, 1 etto di zucchero, 150 grammi di burro, 1 limone, 1 etto di uvetta sultanina, 1 etto di cedro e arancia candite a cubetti, un pizzico di sale.

Preparazione:
Sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida e impastare il lievito sciolto in un etto di farina. Fare un panetto, praticare sulla sommità un taglio a croce e lasciare lievitare per una ventina di minuti, avvolto in un panno. Trascorso questo tempo aggiungere al panetto 1 etto di farina e 2 o 3 cucchiai di acqua tiepida, impastare e rimettere la pasta a lievitare, sempre avvolta nel panno, fino a che non avrà raddoppiato il volume.
Fare rinvenire l'uvetta mettendola a bagno in acqua tiepida per un quarto d'ora e poi scolarla e asciugarla.
Sciogliere lo zucchero in mezzo bicchiere d'acqua tiepida. Unire allo sciroppo di zucchero le uova, sbattendo con la frusta o una forchetta. Aggiungere alla pasta lievitata il resto della farina, un etto di burro fuso, la scorza del limone grattugiata, una presa di sale e lo sciroppo di zucchero con le uova. Impastare per un quarto d'ora, aggiungendo un po' di acqua tiepida, se fosse necessario.
Dopo aver ottenuto una pasta liscia e omogenea aggiungere i canditi e l'uvetta e lasciare riposare per un quarto d'ora.
Rivestire con la carta da forno imburrata uno stampo dai bordi alti e versare dentro il composto. Praticare un taglio a croce sulla sommità e mettere a cuocere nel forno preriscaldato a 220 gradi.
Dopo una decina di minuti spennellare sulla superficie il resto del burro. Abbassare la temperatura di qualche grado mano mano che la superficie si colora e lasciar cuocere il panettone per circa un ora.


L'ultimo panettone

Il panettone si usa a fine pasto nei giorni di festa, ma anche per incontri e festicciole con amici e colleghi di lavoro.
Si regala e si riceve in regalo e alla fine si consuma anche a colazione e a merenda. La tradizione milanese vuole che l'ultimo panettone venga finito nel giorno di San Biagio, e cioè il 3 febbraio.






Vedi anche: Leggenda e storia del Panettone


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